Protesi d’anca. I materiali
La tribologia studia i materiali utilizzati nelle artroprotesi di anca e nello specifico i materiali utilizzati per l’interfaccia articolare costituita dalla testina femorale e dall’inserto acetabolare. Storicamente i materiali più utilizzati sono stati il metallo per la testina ed il polietilene per l’inserto. Questi materiali erano gravati da un elevato tasso di usura e costringevano la realizzazione di testine di piccolo diametro per evitare di aumentare ulteriormente l’usura .Il progresso scientifico ha portato al progressivo miglioramento della lavorazione e della qualità del metallo e del polietilene. Sono inoltre stati introdotti nuovi materiali quali la ceramica. La ceramica di prima generazione presentava tuttavia tassi di usura elevati sia negli accoppiamenti ceramica ceramica che in quelli ceramica polietilene.
Oggi abbiamo a disposizione una notevole varietà di accoppiamenti :
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Ceramica di ultima generazione per la testa femorale che permette di utilizzare anche grandi diamentri ( fino a 40 mm.) e ceramica di ultima generazione per l’inserto acetabolare
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Ceramica di ultima generazione per la testa femorale che permette di utilizzare anche grandi diamentri (fino a 36 mm.) e polietilene di ultima generazione per l’inserto acetabolare
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Metallo di ultima generazione per la testa femorale che permette di utilizzare anche grandissimi diametri (pari a quello della testa femorale del paziente) ed acetabolo a basso profilo in metallo di ultima generazione. Questo accoppiamento viene utilizzato prevalentemente per le artroprotesi di rivestimento.
– Ceramica di ultima generazione per la testa femorale che permette di utilizzare anche grandi diametri ( fino a 40 mm.) e metallo di ultima generazione per l’inserto acetabolare
– Metallo di ultima generazione per la testa femorale che permette di utilizzare anche grandi diametri ( fino a 40 mm.) e metallo di ultima generazione per l’inserto acetabolare
– Metallo di ultima generazione per la testa femorale che permette di utilizzare anche grandi diametri ( fino a 36 mm.) e polietilene di ultima generazione per l’inserto acetabolare
La ridotta frizione di questi materiali hanno permesso l’introduzioni di grandi diametri per la nuova superficie articolare. Il grande diametro aumenta la stabilità di un impianto protesico e la sua articolarità permettendo così al paziente di poter tornare ad una vita normale.
Protesi d’anca. I materiali